Perduti nello spazio, o sulle onde del mare, questa musica accompagna qualsiasi viaggio meraviglioso e senza limiti. Nello stile delle musiche da film di Vangelis e Mike Oldfield, questa composizione per soli strumenti elettronici ha un sapore onirico e rilassante, seppur sostenuta da un ritmo dinamico e trascinante.
Adatta a: documentari, pubblicità relativa al benessere, viaggi, prodotti ed oggettistica esotica, video turistici, video aziendali, ecc.
Hanno acquisito una certa notorietà in questi ultimi anni le licenze Creative commons, che hanno introdotto un nuovo modello di gestione del copyright. In pratica si tratta semplicemente di un insieme di licenze per diritto d'autore standardizzate, che però ha provocato una piccola rivoluzione nel modo stesso di concepire il diritto d'autore.
La tutela del copyright, infatti, prevede che "tutti i diritti sono riservati" e che quindi per ogni utilizzo è necessario ottenere un permesso dall'autore: il problema è che spesso l'autore non è così facile da raggiungere o non ha il tempo di gestire le singole richieste degli utenti. Pertanto, l'opera (brano musicale, film, ecc.) viene concessa in uso soltanto per scopi molto remunerativi (es. un film viene venduto ad una grande casa cinematografica) o molto standardizzati (un film viene distribuito in DVD a una grande massa di utenti, che ne fanno un uso personale). Con questa logica viene esclusa tutta una serie di utilizzi, in particolare la possibilità di redistribuire l'opera o quella di utilizzarla per produrre una nuova opera (es. creare un video unendo vari spezzoni di film). Molti autori però gradiscono queste forme di diffusione, anche se non economicamente remunerative, perché le ritengono di grande valore promozionale o affini ai propri ideali di condivisione dell'arte.
I fondatori di Creative commons hanno perciò pensato di semplificare la gestione dei permessi per l'utilizzo delle opere dell'ingegno sintetizzando il contenuto della licenza con dei loghi che rendono subito chiaro quali utilizzi sono concessi a tutti gli utenti, senza la necessità di contattare direttamente l'autore o un suo intermediario. Inoltre, se l'opera è disponibile in formato elettronico, è possibile inserire all'interno del file stesso l'indicazione del tipo di licenza con cui viene messo a disposizione.
Così, se un'opera è "etichettata" con il logo CC-BY-NC-SA, chi la vuole utilizzare saprà immediatamente che è libero di utilizzare l'opera per crearne altre purché lo faccia per scopi non commerciali, condivida l'opera prodotta con una licenza dello stesso tipo e attribuisca chiaramente la paternità all'autore. Allo stesso modo funziona per gli altri tipi di licenza (con l'eccezione della CC-zero, non disponibile in Italia) di cui potete trovare qui tutti i dettagli.
Le licenze Creative commons sono state pensate per intercettare l'abitudine, quantomai diffusa ma illegale, di considerare qualsiasi materiale si trovi disponibile su internet come libero da diritti e quindi gratuitamente utilizzabile. Come già detto, il fatto di trovare il materiale disponibile non significa che si possa utilizzare a qualunque scopo! Se però è accompagnato da un logo Creative Commons, sarà utilizzabile, seppur sotto certe condizioni.
Al momento attuale, www.suonimusicaidee.it non offre licenze di tipo Creative Commons, anche se in futuro ciò potrebbe avvenire in quanto le licenze standardizzate sono comunque integrabili, e in quanto questo sito offre musiche per video a condizioni molto simili a quelle CC: sono infatti gratuite, rendono possibile la realizzazione di opere derivate e richiedono l'attribuzione dell'autore. In questo caso, comunque, l'autore è perfettamente raggiungibile tramite e-mail e quindi, oltre alla licenza standard richiedibile on-line, è possibile con molta facilità ottenere licenze personalizzate per i propri scopi e nella maggior parte dei casi anche gratuite.
Tamburi djembè, cori spontanei, kora... un paesaggio africano in musica, dinamico e rilassante. Savana, foresta, villaggi sperduti, fiumi impetuosi, deserti, terra rossa, leoni, elefanti, uccelli variopinti, sorrisi di bambini e un emozionante tramonto sono le ispirazioni alla base di questo brano musicale.
Adatto a: documentari naturalistici, documentari turistici, spot pubblicitari di prodotti legati al benessere, al relax, al mercato equo e solidale, pubblicità progresso, servizi televisivi.
Nella complessità del diritto d'autore l'uso di definizioni sintetiche quali "royalty-free" e "copyright-free" è spesso all'origine di equivoci che portano a usi non corretti e non autorizzati delle opere dell'ingegno. Come evitare questi malintesi? Innanziutto leggendo sempre con attenzione i contratti di licenza che devono sempre accompagnare gli utilizzi, in particolar modo quelli di musiche per film e audiovisivi in genere. Ciò anche perché i produttori, i compositori, i siti specializzati spesso interpretano in modo diverso queste espressioni sintetiche.
Detto questo, riportiamo i significati più diffusi di questi termini relativi alle licenze per l'abbinamento di musiche a filmati:
royalty-free music: si usa per le licenze che prevedono la concessione di diritti di produzione e sincronizzazione in cambio di un compenso forfettario: il nome deriva dal fatto che la licenza non prevede la distribuzione di royalties, ovvero percentuali sui successivi guadagni ottenuti dal produttore dell'audiovisivo. La licenza può prevedere limitazioni nel numero di produzioni (licenza per un filmato preciso o per tutti i video realizzati dal produttore), nel tipo di sfruttamento delle stesse (es. solo per il territorio italiano), nella durata (solo i film prodotti nell'anno successivo al pagamento - una specie di abbonamento), ecc. C'è da precisare che dalla definizione royalty-free applicata a una licenza NON si può dedurre il fatto che non si debbano pagare diritti d'autore (es. alla SIAE) per la successiva pubblicazione di DVD o la diffusione al pubblico. (sinonimi: stock music, buyout music)
SIAE-free music: questa definizione è limitata al mercato italiano, in cui i diritti d'autore sono spesso (ma non sempre) amministrati dalla SIAE. Il termine "SIAE-free" infatti significa che il compositore del brano musicale non è associato alla SIAE e pertanto amministra il diritto d'autore autonomamente. Spesso le librerie musicali SIAE-free prevedono la possibilità di ottenere una licenza royalty-free che consenta di non dover pagare ulteriori diritti al momento della pubblicazione di DVD o della diffusione al pubblico; per questo i prezzi di questo tipo di librerie sono di solito sensibilmente più elevati.
copyright-free music: bisogna stare molto attenti a questa definizione che, alla lettera, sembrerebbe affermare che i brani musicali così etichettati possono essere utilizzati senza alcuna licenza o autorizzazione. Bisogna sempre ricordare che i diritti devono essere sempre ceduti con un atto esplicito e pertanto è sempre bene munirsi di documentazione scritta che autorizzi al proprio uso. Anche nel caso in cui la rinuncia ai diritti economici e l'autorizzazione all'abbinamento a immagini di qualsiasi tipo siano chiaramente dichiarate, bisogna ricordarsi dell'esistenza dei diritti morali e quindi che è obbligatorio attribuire la musica al suo autore (ad es. nei titoli di coda), che non si può (se non esplicitamente autorizzato) modificare l'opera, ecc. Inoltre, il termine copyright si riferisce in senso stretto ai diritti d'autore e ciò non esclude che il produttore fonografico si riservi di applicare delle tariffe per i diritti di produzione e di sincronizzazione. Ricordiamo infine che in questa categoria rientrano le diffuse licenze Creative commons che però, come tutte le altre, vanno lette con attenzione perché spesso sono gratuite solo per scopi non commerciali.
musica di pubblico dominio: é musica per la quale il diritto d'autore è decaduto, solitamente per il decorrere del termine di 70 anni dalla morte del compositore. Attenzione, però: se l'esecuzione del brano che utilizzeremo ha meno di 50 anni, sono ancora in essere i diritti di produzione e di sincronizzazione, per i quali andrà richiesta idonea licenza al produttore fonografico.
In che senso, dunque, la musica offerta su www.suonimusicaidee.it è gratis? La licenza offerta è del tipo royalty-free, quindi si offrono i diritti di produzione e di sincronizzazionesenza pretendere percentuali future, ma la musica è anche gratuita in quanto la licenza è concessa senza pretendere alcun compenso forfettario. Resta tuttavia da pagare, nel caso di composizioni di Lorenzo Tempesti, il diritto d'autore, in particolare nei casi in cui l'audivisivo prodotto sia proiettato in pubblico (il costo in tal caso spetta all'organizzatore della proiezione), in cui venga diffuso tramite mezzi televisivi o simili (il costo spetta all'emittente), in cui venga duplicato su supporti come i DVD (il costo spetta al produttore del DVD e generalmente non è eccessivamente elevato). Per alcuni utilizzi, come ad esempio gli spot pubblicitari e la proiezione all'interno di scuole o cerchie private, e per i brani di pubblico dominio rieseguiti e presenti sul sito, nulla è dovuto neppure alla SIAE.
Questo post è aperto a critiche e integrazioni, scrivete i vostri commenti!
Brano new age, caratterizzato da una ritmica coinvolgente, sapientemente mescolato ad una leggera melodia che rievoca alla mente atmosfere di viaggi lontani, di mare, dai toni freschi, essenziali e flessuosi.
Adatto ad un ampia gamma di applicazioni: pubblicità relativa al benessere, viaggi, prodotti ed oggettistica esotica, video turistici, video aziendali, ecc.
La veste elettronica di questo brano ambient è costituita da un pad su cui si libra un articolato melisma di synth. Sono gocce d'acqua che galleggiano in una nube, sostenute dalla forza dell'aria, quasi magica.
Adatto a: video aziendali, video industriali, documentari di viaggi, spot pubblicitari di prodotti legati al benssere, slideshows di foto.
Su www.suonimusicaidee.it è stato pubblicato un nuovo brano musicale utilizzabile gratuitamente per l'abbinamento a filmati. "Ricordi di guerra" è nato come colonna sonora di documentari storici, ma è adatta anche alla sonorizzazione di film, fiction, servizi giornalistici.
Questa composizione, suddivisa in quattro frammenti, descrive la desolazione che accompagna e segue gli eventi bellici. Il primo frammento propone, su un sottofondo di archi, il tema principale, presentato dall'oboe. Queste note, ispirate dalle immagini dei combattimenti avvenuti sul Carso durante la Prima Guerra mondiale, rappresentano lo spirito complessivo dell'opera. Il secondo frammento raffigura un momento di pausa nei combattimenti, con la conseguente sensazione di sollievo, ma anche di straniamento rispetto a un mondo in cui tutti i valori sono capovolti. Nel terzo frammento, il tema viene ripreso dal pianoforte, puntellato da lievi inserti di percussioni, che rappresentano il suono dell'artiglieria lontana, e da un sommesso e triste coro di sottofondo. Il quarto e ultimo frammento riprende il primo, ma è privo del tema principale, a rappresentare il deserto lasciato dalla guerra, privo di significato oltre che di costruzioni e di vite umane.
Il mondo dei diritti sulle colonne sonore è molto complesso poiché nella produzione musicale, come del resto in quella cinematografica, sono molte le persone che lavorano per produrre un brano musicale, e alcune di queste detengono alcuni diritti di cui il produttore cinematografico/video/videomaker deve ottenere una licenza. Vediamo quali sono i principali tipi di diritti in gioco:
diritti d'autore (o editoriali): sono quelli dei compositori, degli eventuali autori del testo (se il brano è cantato), degli eventuali elaboratori della parte musicale (per le opere di pubblico dominio), degli eventuali adattatori del testo (traduttori), degli eventuali editori (che, in ambito musicale, sono coloro che stampano gli spartiti e, soprattutto, promuovono i brani musicali affinché vengano eseguiti e utilizzati);
diritti di produzione fonografica (o di master): sono quelli del produttore fonografico (o discografico), cioè colui che finanzia la registrazione fisica del brano musicale e ne cura la distribuzione in tutte le sue forme;
diritti degli artisti interpreti ed esecutori: sono quelli di chi ha suonato o cantato il brano musicale e solitamente vengono pagati agli aventi diritto dal produttore fonografico, anche se nel caso di piccole autoproduzioni questo può coincidere con l'artista interprete ed esecutore;
diritti di sincronizzazione: con questa espressione si intende il diritto, da parte di autori, editori e produttori fonografici, di autorizzare o meno l'abbinamento di un brano musicale a un filmato.
E' da quest'ultimo punto che nascono i problemi per il produttore cinematografico e di audiovisivi o videomaker che dir si voglia: egli infatti è costretto ad ottenere dai soggetti che detengono i diritti di cui ai n.1 e 2 una licenza che lo autorizzi a utilizzare il brano musicale nel suo filmato.
I soggetti a cui è necessario chiedere "una firma" sono dunque:
nel caso di brani con editore: l'editore e il produttore fonografico;
nel caso di brani senza editore: tutti i detentori di diritti d'autore (compositori, autori delle parti letterarie ecc.) e il produttore fonografico.
Il problema consiste nell'individuare questi soggetti, contattarli e, naturalmente, contrattare un corrispettivo da pagare per ottenere la licenza.
Fortunatamente, oggi esistono molte realtà che producono musiche appositamente per l'abbinamento ai filmati e che offrono licenze con procedure molto semplici, anche a prezzi forfettari. Addirittura ci sono compositori che offrono le licenze gratis, come nel caso del sito www.suonimusicaidee.it
Di Admin (del 22/10/2011 @ 18:54:04, in annunci, visitato 2132 volte)
E' nato il blog colonnesonoregratis.it, con lo scopo di supportare i videomaker nell'abbinamento di brani musicali alle proprie produzioni video e promuovere il sito www.suonimusicaidee.it, dove si possono trovare musiche per filmati gratis e royalty-free!
www.suonimusicaidee.it - production music - musica per i tuoi video e filmati
Lorenzo Tempesti, compositore esperto in sonorizzazioni, propone un'ampia libreria di production music, colonne sonore per video e filmati, gratis e royalty free! Ottieni facilmente la licenza SIAE per le musiche per i tuoi video!